lunedì 21 luglio 2014

Ospedale Serristori

Chiusure di ferragosto e un’organizzazione deficitaria: i medici e gli operatori non sono in grado di lavorare seriamente. E’ la nuova denuncia dell’opposizione di Figline e Incisa sull’ospedale Serristori: “L’attività ospedaliera è messa in crisi da un’organizzazione approssimativa da parte della direzione sanitaria: manca infatti una programmazione chiara e definita, mentre le carenze di personale costringeranno alcuni reparti a chiudere per intere settimane” attaccano i consiglieri comunali di Salvare il Serristori, Movimento 5 Stelle, Forza Italia – Udc e Idea Comune.
“A luglio – sottolineano i consiglieri comunali di minoranza - è previsto l'accorpamento di chirurgia con la medicina A e così  i 15 posti letto di chirurgia diventeranno 8. Nel periodo di agosto, verosimilmente dal 9 al 24, la chirurgia verrà proprio chiusa, per questo chiediamo ufficialmente ai vertici sanitari se verranno garantite le urgenze. Oppure dovremo assistere inermi a continui trasferimenti di pazienti in altri ospedali? In questa grave situazione, il ginecologo non opera più dai primi di giugno”.
I gruppi consiliari puntano poi il dito sull’organizzazione e snocciola dati: “Troppe questioni rimangono irrisolte ormai da mesi, nonostante le promesse e le rassicurazioni. Le liste di attesa per le visite cardiologiche sono lunghissime (non ci sono posti fino a novembre) mentre intramoenia la visita è possibile in pochi giorni. Per quanto riguarda la chirurgia specialistica, manca una organizzazione chiara e non abbiamo notizie di quali e quante operazioni vengano realmente fatte, per quante ore vengano utilizzate le sale e soprattutto da dove arrivino i pazienti. l'emergency team del pronto soccorso è a regime come numero di medici? Visto che non è arrivato il terzo ortopedico, almeno sono garantite le 38 ore settimanali dell’equivalente?”
“Infine per i 20/24 posti letto di low care, 23 di High care e 3 di sub intensiva, è necessaria l’attivazione della guardia medica notturna, nei prefestivi e festivi: attualmente infatti è presente solo il medico del pronto soccorso, mentre sarebbero necessari almeno tre medici”.

I consiglieri chiedono inoltre quando verrà ampliato il day hospital oncologico e ribadiscono: “Il tempo delle promesse è finito. L’ospedale è messo nelle condizioni di non svolgere la propria funzione, dall’Asl ci attendiamo una maggiore serietà nella gestione del servizio sanitario. Al sindaco invece chiediamo un impegno quotidiano: invece delle gite a Palazzolo o delle riunioni nelle segrete stanze del partito, trovi il tempo di dedicarsi all’ospedale”. 

sabato 19 luglio 2014

conferenza “Riforme istituzionali ed assetti territoriali, prospettive politiche del Valdarno”

La conferenza “Riforme istituzionali ed assetti territoriali,  prospettive politiche del Valdarno”  tenutasi ieri a Figline, con la presenza del Sen. Altero Matteoli e del On. Massimo Parisi, dei consiglieri regionali Mugnai, Nascosti, Villa, Fuscagni, e dei consiglieri provinciali D’Ettore, Franchi e Tanti, ha riscontrato un ottimo successo di pubblico, durante le tre ore in cui si è svolta.

La discussione si può sintetizzare nella consapevolezza che la fusione dei comuni dovrà essere l’obbiettivo principale dei gruppi di Forza Italia del Valdarno; comuni più grandi per contare sempre di più ed avere più finanziamenti, con il fine di  far diminuire i costi dei servizi degli enti, siano essi in provincia di Firenze o di Arezzo. La sede scelta non è stata casuale, ma voluta, in quanto il nostro comune ha già realizzato una prima fusione, come noto.

Il partito di Forza Italia a livello territoriale riparte da questa serata, riparte imponendosi un obbiettivo ben preciso, - la riorganizzazione territoriale del Valdarno, che passa dalla fusione di più comuni, sempre se voluto dal basso, come ricordato dal Sen. Matteoli, non con imposizione del Governo centrale.

Forza Italia di Figline ed Incisa Valdarno esprime soddisfazione per l’esito della conferenza e desidera ringraziare in particolare, tutti  i  cittadini che ne hanno preso parte ed i giovani del partito che  hanno organizzato l’evento.

Il coordinamento comunale di Figline ed Incisa Valdarno

Forza Italia




mercoledì 11 giugno 2014

bollettini Tari

Comunicato stampa gruppo Forza Italia-Udc

Giunta nuova e giovane, ma vizzi vecchi.

Si è insediata ieri la nuova Giunta del comune di Figline e Incisa Valdarno, e subito si sono rivisti gli antichi vizzi, come l’utilizzo della email istituzionali di Figline Informa inviata non solo per far conoscere i nuovi assessori, che è legittimo, ma insieme al comunicato di presentazione (http://ufficiostampa.figlineincisa.it/hcm/hcm35136-0-La%20generazione%20Anni%20///'80%20nella%20giunta%20di%20Giulia%20Mugnai.html) si può leggere una serie di buone intenzioni che altro non sono che il copia e incolla del programma del Sindaco Mugnai. A nostro avviso le comunicazioni istituzionali andrebbero utilizzate solo per far conoscere cose realizzate, o comunicazioni importanti ecc… ma non far passare spot e messaggi elettorali.

Ma il vizio antico appare ancora più “trasparente” quando oggi 11 giugno il comune ha fatto pervenire il bollettino TARI (nettezza), che avrà come prima rata la scadenza del 12 giugno (domani); ora a pensar male si fa peccato, e a noi non verrebbe mai in mente che far arrivare i bollettini di una tassa nelle settimane antecedenti al voto avrebbe potuto essere interpretato male dagli elettori, soprattutto per l’attuale maggioranza, ed allora meglio fare arrivare la cartella nelle abitazioni il giorno prima della loro scadenza di pagamento, chi se ne frega se i cittadini dovranno fare le corse!
Non osiamo pensare il caos che ci sarà domani all’ufficio postale, di una cosa siamo certi alla nuova Giunta fischieranno senz’altro le orecchie.
Lasciamo a voi il compito di trarne le conclusioni, ma si inizia male, molto male!

Roberto Renzi
Consigliere comunale Forza Italia -UDC

martedì 3 giugno 2014

ringraziamento

ringraziamento


LA LISTA FORZA ITALIA/UDC RINGRAZIA I  1.110 ELETTORI, CHE ANCHE IN QUESTA DIFFICILE E COMPLICATA TORNATA ELETTORALE AMMINISTRATIVA PER IL NOSTRO COMUNE CI HANNO CONFERMATO LA LORO FIDUCIA ED APPREZZAMENTO PER LA VOLONTA' POLITICA DI CAMBIAMENTO CHE FINO AD OGGI ABBIAMO ESPRESSSO. E' VERO USCIAMO SCONFITTI, MA  A TESTA ALTA CON LA FERMA VOLONTA' DI CONTINUARE LA STRADA CHE CI PORTERA’ AD ESSERE ALTERNATIVA DI GOVERNO, NOI NON SIAMO E NON SAREMO MAI INTERESSATI A BATTAGLIE CHE NON ABBIANO QUESTO COME OBBIETTIVO, A NOI NON INTERESSA E NON INTERESSERA’ IN FUTURO UNA LOTTA CHE ABBIA COME FINE SOLO OCCUPARE ALCUNE POLTRONE.
QUESTO PERO NON CI ESIME AD ESPRIMERE ALCUNE CONSIDERAZIONI DI CARATTERE POLITICO GENERALE.
L.A PRIMA  E' QUELLA RELATIVA ALLA AREA DEI MODERATI, ANCHE QUESTA VOLTA E' STATO DIMOSTRATO CHE UNITI PUR NELLA DIVERSITA' DELLE POSIZIONI ED IDEE, SIAMO MOLTO FORTI, E CHE  FORSE AVREMO POTUTO AVERE UN RISULTATO MIGLIORE SE IL LAVORO FOSSE STATO IMPOSTATO NELL’INTERA SCORSA LEGISLATURA.
INIZIEREMO DA SUBITO NELL’IMPRESA DI RIUNIRE GLI ESPONENTI MODERATI, A TAL PROPOSITO IL RIFERIMENTO IN CONSIGLIO CONTINURA’ A TENERE LA DENOMINAZIONE ELETTORALE, IL  GRUPPO CONSILIARE SARA’ REGISTRATO COME  “Forza-Italia/udc forti insieme”, SPERANDO CHE GLI AMICI DI scelta civica, ncd, lega, fratelli d’Italia e la destra, RISPONDANO A TALE INVITO.
LA SECONDA RIGUARDA LA TANTO DECANTATA E SBANDIERATA MAREA RIFORMISTA INTERNA AL PD, A  NOI SEMBRA CHE IL RISULTATO ELETTORALE SIA STATO PESANTEMENTE CONDIZIONATO DALL'APPARATO DI PARTITO E CHE GLI ESPONENTI, FORSE TROPPI DI QUESTA AREA SIANO DEL TUTTO MARGINALI.
IL PROSSIMO COMMENTO ALLA PRESENTAZIONE DELLA GIUNTA E DEL PROGRAMMA DEL SINDACO


                                                                                                                                FORZA ITALIA/UDC

lunedì 26 maggio 2014

ringraziamento

Grazie a tutti i cittadini che ci hanno dato fiducia domenica con il loro voto, cercheremo di rappresentarvi con onestà e dedizione

giovedì 22 maggio 2014

Chiediamo un voto UTILE, non disperdiamo la nostra forza

Cara elettrice caro elettore,
domenica 25 maggio avete la possibilità di scegliere, e di eleggere il vostro Sindaco e i componenti del consiglio comunale, innanzitutto vi invitiamo ad andare a votare perché è assurdo lasciare il compito di farlo ad altri, e di valutare il programma della nostra lista, unica che si rivolge ad i moderati ed ai popolari con un indirizzo chiaro, il Partito Popolare Europeo.
Oggi si pensa che i moderati ed i popolari siano divisi; non è così, solo la lista Forza Italia –UdC si riconosce nel PPe, solo essa può rappresentarti; mai come oggi le sinistre a livello amministrativo si sono presentate deboli e attaccabili, è il momento di colpire tutti insieme, ecco perché vi chiediamo di non disperdere il voto, ecco perché vi chiediamo un voto utile, ecco perché chiediamo fortemente a tutti gli elettori di convergere verso la nostra lista e di non sparpagliare la propria opinione, è il momento di prenderci il ballottaggio, è il momento di votare in maniera compatta verso l’unica lista che può farcela.
Uniti si può fare la storia, smettendo di leggerla, rendeteci forti col vostro voto.

piccoli ospedali

ANSA - 19/5/2014 - 18.57 - Sanita': Toscana, piccoli ospedali non chiuderanno
20 maggio 2014 alle ore 8.07

FIRENZE, 19 MAG - I piccoli ospedali in Toscana non chiuderanno. Lo sottolinea, in una nota, la Regione Toscana spiegando che la rete dei piccoli ospedali e' sancita dai patti territoriali siglati nel 2013, e pone le nostre strutture gia' in linea con i contenuti del Patto per la salute attualmente in discussione tra regioni e ministero. In Toscana, il regolamento di riorganizzazione proposto dal ministero della salute, qualora confermato, non si tradurra' nella chiusura di alcune strutture ospedaliere, in quanto la Regione, con vari atti, a partire dalla delibera 1235 del dicembre 2012, ha emanato disposizioni per individuare le caratteristiche delle tipologie di ospedale a cui le strutture ospedaliere dovranno aggiornare la propria organizzazione, per assicurare la presa in carico delle persone assistite, secondo livelli di gravita' e di bisogno differenziati. Secondo l'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni "tutto questo e' contenuto nei Patti territoriali e nel Piano Sanitario in discussione in Consiglio Regionale. L'attenzione verso le comunita' di riferimento e' dimostrata dalla sottoscrizione a livello locale dei Patti territoriali, che nei mesi passati ha impegnato l'assessorato, l'Uncem, gli enti locali. I Patti garantiscono lo sviluppo dei piccoli ospedali, che con pari dignita' andranno a costituire parti essenziali, strutturalmente e professionalmente integrate nella piu' vasta rete regionale degli ospedali toscani". In particolare, aggiunge, "il protocollo d'intesa tra Regione e Comuni toscani, in cui e' presente l'ospedale di prossimita', ha costituito la base per le sottoscrizioni dei Patti territoriali".
"Basta andare a visitarli, i piccoli ospedali della Toscana; basta andare a parlarci, con i cittadini e con le istituzioni locali. Basta, insomma, per un momento smettere di emanare 'grandi bellezze' e mettersi in ascolto dei territori per rendersi conto che i piccoli ospedali non attraversano certo una fase di potenziamento. Tutt'altro". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale di Fi Stefano Mugnai in merito alla conferma della Regione che in Toscana non ci saranno chiusure di piccoli ospedali. Secondo Mugnai la nota della Giunta toscana "tenta di rassicurare i cittadini sul futuro dei piccoli ospedali. Una parte di vero in quella nota c'e': in effetti qui in Toscana ormai il danno di un'ipotesi di riorganizzazione che mette in zona rischio oltre una dozzina di ospedali territoriali ormai e' stato fatto". Per questo, dice ancora "si stenta a comprendere la ratio della nota della Giunta regionale se non che siamo a sei giorni dalle elezioni, con le amministrative che interessano molti comuni della Toscana i cui cittadini si preoccupano e non poco per le loro sorti sanitarie". Il possibile taglio dei piccoli ospedali preoccupa anche il capogruppo Fds-Verdi Monica Sgherri che sottolinea la necessita' di "salvaguardare quelli in aree dove sono essenziali. Per la Toscana si prevedono, a quanto riporta la stampa, cinque chiusure". Per Sgherri "tale decisione non puo' non tener conto delle differenti realta' in cui i piccoli presidi si trovano, sia in termini di presenza di risposte efficaci e puntuali ai bisogni sociosanitari dei cittadini che piu' in generale della situazione sociale e economica delle realta' locali interessate. Insomma niente scure, tanto piu' indiscriminata".
(ANSA). Y7G 19-MAG-14 18:57 NNN