Chiusure di ferragosto e un’organizzazione deficitaria: i
medici e gli operatori non sono in grado di lavorare seriamente. E’ la nuova
denuncia dell’opposizione di Figline e Incisa sull’ospedale Serristori:
“L’attività ospedaliera è messa in crisi da un’organizzazione approssimativa da
parte della direzione sanitaria: manca infatti una programmazione chiara e
definita, mentre le carenze di personale costringeranno alcuni reparti a
chiudere per intere settimane” attaccano i consiglieri comunali di Salvare il
Serristori, Movimento 5 Stelle, Forza Italia – Udc e Idea Comune.
“A luglio – sottolineano i consiglieri comunali di minoranza
- è previsto l'accorpamento di chirurgia con la medicina A e così i 15 posti letto di chirurgia diventeranno 8.
Nel periodo di agosto, verosimilmente dal 9 al 24, la chirurgia verrà proprio chiusa,
per questo chiediamo ufficialmente ai vertici sanitari se verranno garantite le
urgenze. Oppure dovremo assistere inermi a continui trasferimenti di pazienti
in altri ospedali? In questa grave situazione, il ginecologo non opera più dai
primi di giugno”.
I gruppi consiliari puntano poi il dito sull’organizzazione
e snocciola dati: “Troppe questioni rimangono irrisolte ormai da mesi,
nonostante le promesse e le rassicurazioni. Le liste di attesa per le visite
cardiologiche sono lunghissime (non ci sono posti fino a novembre) mentre
intramoenia la visita è possibile in pochi giorni. Per quanto riguarda la
chirurgia specialistica, manca una organizzazione chiara e non abbiamo notizie
di quali e quante operazioni vengano realmente fatte, per quante ore vengano
utilizzate le sale e soprattutto da dove arrivino i pazienti. l'emergency team
del pronto soccorso è a regime come numero di medici? Visto che non è arrivato
il terzo ortopedico, almeno sono garantite le 38 ore settimanali
dell’equivalente?”
“Infine per i 20/24 posti letto di low care, 23 di High care
e 3 di sub intensiva, è necessaria l’attivazione della guardia medica notturna,
nei prefestivi e festivi: attualmente infatti è presente solo il medico del
pronto soccorso, mentre sarebbero necessari almeno tre medici”.
I consiglieri chiedono inoltre quando verrà ampliato il day
hospital oncologico e ribadiscono: “Il tempo delle promesse è finito.
L’ospedale è messo nelle condizioni di non svolgere la propria funzione,
dall’Asl ci attendiamo una maggiore serietà nella gestione del servizio
sanitario. Al sindaco invece chiediamo un impegno quotidiano: invece delle gite
a Palazzolo o delle riunioni nelle segrete stanze del partito, trovi il tempo
di dedicarsi all’ospedale”.
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