lunedì 26 maggio 2014
ringraziamento
Grazie a tutti i cittadini che ci hanno dato fiducia domenica con il loro voto, cercheremo di rappresentarvi con onestà e dedizione
giovedì 22 maggio 2014
Chiediamo un voto UTILE, non disperdiamo la nostra forza
Cara elettrice caro elettore,
domenica 25 maggio avete la possibilità di scegliere, e di eleggere il vostro Sindaco e i componenti del consiglio comunale, innanzitutto vi invitiamo ad andare a votare perché è assurdo lasciare il compito di farlo ad altri, e di valutare il programma della nostra lista, unica che si rivolge ad i moderati ed ai popolari con un indirizzo chiaro, il Partito Popolare Europeo.
Oggi si pensa che i moderati ed i popolari siano divisi; non è così, solo la lista Forza Italia –UdC si riconosce nel PPe, solo essa può rappresentarti; mai come oggi le sinistre a livello amministrativo si sono presentate deboli e attaccabili, è il momento di colpire tutti insieme, ecco perché vi chiediamo di non disperdere il voto, ecco perché vi chiediamo un voto utile, ecco perché chiediamo fortemente a tutti gli elettori di convergere verso la nostra lista e di non sparpagliare la propria opinione, è il momento di prenderci il ballottaggio, è il momento di votare in maniera compatta verso l’unica lista che può farcela.
piccoli ospedali
ANSA - 19/5/2014 - 18.57 - Sanita': Toscana, piccoli ospedali non chiuderanno
20 maggio 2014 alle ore 8.07
FIRENZE, 19 MAG - I piccoli ospedali in Toscana non chiuderanno. Lo sottolinea, in una nota, la Regione Toscana spiegando che la rete dei piccoli ospedali e' sancita dai patti territoriali siglati nel 2013, e pone le nostre strutture gia' in linea con i contenuti del Patto per la salute attualmente in discussione tra regioni e ministero. In Toscana, il regolamento di riorganizzazione proposto dal ministero della salute, qualora confermato, non si tradurra' nella chiusura di alcune strutture ospedaliere, in quanto la Regione, con vari atti, a partire dalla delibera 1235 del dicembre 2012, ha emanato disposizioni per individuare le caratteristiche delle tipologie di ospedale a cui le strutture ospedaliere dovranno aggiornare la propria organizzazione, per assicurare la presa in carico delle persone assistite, secondo livelli di gravita' e di bisogno differenziati. Secondo l'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni "tutto questo e' contenuto nei Patti territoriali e nel Piano Sanitario in discussione in Consiglio Regionale. L'attenzione verso le comunita' di riferimento e' dimostrata dalla sottoscrizione a livello locale dei Patti territoriali, che nei mesi passati ha impegnato l'assessorato, l'Uncem, gli enti locali. I Patti garantiscono lo sviluppo dei piccoli ospedali, che con pari dignita' andranno a costituire parti essenziali, strutturalmente e professionalmente integrate nella piu' vasta rete regionale degli ospedali toscani". In particolare, aggiunge, "il protocollo d'intesa tra Regione e Comuni toscani, in cui e' presente l'ospedale di prossimita', ha costituito la base per le sottoscrizioni dei Patti territoriali".
"Basta andare a visitarli, i piccoli ospedali della Toscana; basta andare a parlarci, con i cittadini e con le istituzioni locali. Basta, insomma, per un momento smettere di emanare 'grandi bellezze' e mettersi in ascolto dei territori per rendersi conto che i piccoli ospedali non attraversano certo una fase di potenziamento. Tutt'altro". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale di Fi Stefano Mugnai in merito alla conferma della Regione che in Toscana non ci saranno chiusure di piccoli ospedali. Secondo Mugnai la nota della Giunta toscana "tenta di rassicurare i cittadini sul futuro dei piccoli ospedali. Una parte di vero in quella nota c'e': in effetti qui in Toscana ormai il danno di un'ipotesi di riorganizzazione che mette in zona rischio oltre una dozzina di ospedali territoriali ormai e' stato fatto". Per questo, dice ancora "si stenta a comprendere la ratio della nota della Giunta regionale se non che siamo a sei giorni dalle elezioni, con le amministrative che interessano molti comuni della Toscana i cui cittadini si preoccupano e non poco per le loro sorti sanitarie". Il possibile taglio dei piccoli ospedali preoccupa anche il capogruppo Fds-Verdi Monica Sgherri che sottolinea la necessita' di "salvaguardare quelli in aree dove sono essenziali. Per la Toscana si prevedono, a quanto riporta la stampa, cinque chiusure". Per Sgherri "tale decisione non puo' non tener conto delle differenti realta' in cui i piccoli presidi si trovano, sia in termini di presenza di risposte efficaci e puntuali ai bisogni sociosanitari dei cittadini che piu' in generale della situazione sociale e economica delle realta' locali interessate. Insomma niente scure, tanto piu' indiscriminata".
(ANSA). Y7G 19-MAG-14 18:57 NNN
20 maggio 2014 alle ore 8.07
FIRENZE, 19 MAG - I piccoli ospedali in Toscana non chiuderanno. Lo sottolinea, in una nota, la Regione Toscana spiegando che la rete dei piccoli ospedali e' sancita dai patti territoriali siglati nel 2013, e pone le nostre strutture gia' in linea con i contenuti del Patto per la salute attualmente in discussione tra regioni e ministero. In Toscana, il regolamento di riorganizzazione proposto dal ministero della salute, qualora confermato, non si tradurra' nella chiusura di alcune strutture ospedaliere, in quanto la Regione, con vari atti, a partire dalla delibera 1235 del dicembre 2012, ha emanato disposizioni per individuare le caratteristiche delle tipologie di ospedale a cui le strutture ospedaliere dovranno aggiornare la propria organizzazione, per assicurare la presa in carico delle persone assistite, secondo livelli di gravita' e di bisogno differenziati. Secondo l'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni "tutto questo e' contenuto nei Patti territoriali e nel Piano Sanitario in discussione in Consiglio Regionale. L'attenzione verso le comunita' di riferimento e' dimostrata dalla sottoscrizione a livello locale dei Patti territoriali, che nei mesi passati ha impegnato l'assessorato, l'Uncem, gli enti locali. I Patti garantiscono lo sviluppo dei piccoli ospedali, che con pari dignita' andranno a costituire parti essenziali, strutturalmente e professionalmente integrate nella piu' vasta rete regionale degli ospedali toscani". In particolare, aggiunge, "il protocollo d'intesa tra Regione e Comuni toscani, in cui e' presente l'ospedale di prossimita', ha costituito la base per le sottoscrizioni dei Patti territoriali".
"Basta andare a visitarli, i piccoli ospedali della Toscana; basta andare a parlarci, con i cittadini e con le istituzioni locali. Basta, insomma, per un momento smettere di emanare 'grandi bellezze' e mettersi in ascolto dei territori per rendersi conto che i piccoli ospedali non attraversano certo una fase di potenziamento. Tutt'altro". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale di Fi Stefano Mugnai in merito alla conferma della Regione che in Toscana non ci saranno chiusure di piccoli ospedali. Secondo Mugnai la nota della Giunta toscana "tenta di rassicurare i cittadini sul futuro dei piccoli ospedali. Una parte di vero in quella nota c'e': in effetti qui in Toscana ormai il danno di un'ipotesi di riorganizzazione che mette in zona rischio oltre una dozzina di ospedali territoriali ormai e' stato fatto". Per questo, dice ancora "si stenta a comprendere la ratio della nota della Giunta regionale se non che siamo a sei giorni dalle elezioni, con le amministrative che interessano molti comuni della Toscana i cui cittadini si preoccupano e non poco per le loro sorti sanitarie". Il possibile taglio dei piccoli ospedali preoccupa anche il capogruppo Fds-Verdi Monica Sgherri che sottolinea la necessita' di "salvaguardare quelli in aree dove sono essenziali. Per la Toscana si prevedono, a quanto riporta la stampa, cinque chiusure". Per Sgherri "tale decisione non puo' non tener conto delle differenti realta' in cui i piccoli presidi si trovano, sia in termini di presenza di risposte efficaci e puntuali ai bisogni sociosanitari dei cittadini che piu' in generale della situazione sociale e economica delle realta' locali interessate. Insomma niente scure, tanto piu' indiscriminata".
(ANSA). Y7G 19-MAG-14 18:57 NNN
martedì 20 maggio 2014
consulta delle frazioni - consiglio comunale dei giovani
“Senza il ripristino della consulta delle frazioni e
del consiglio comunale dei giovani, la democrazia resterà a rischio”
Oltre che a generare antipolitica,
si deve rilevare che la cittadinanza ha voglia di essere ascoltata, la
popolazione è stufa della censura.
La libertà è un bene prezioso
da mantenere in ogni sua forma, ma la sinistra è sorda soprattutto da questo
punto di vista, noi non ci stupiamo, sappiamo benissimo che siamo stati governati
da forze legate a doppio filo ad un passato ombroso e fallimentare, che lor signori non riescono a
rimuovere dal loro DNA.
E per non contraddirsi in
questi giorni di campagna elettorale, pur ben sapendo che lo statuto lo preveda,
e nonostante le richieste assidue da parte dei cittadini, rilevabili dalle
domande che ci vengono poste anche pubblicamente, inerenti al ripristino della sospesa
consulta delle frazioni, ciò nonostante si continua ad affermare che la
consulta non sarà ripristinata. Sono anni che le frazioni hanno perso la propria voce, non
hanno più la loro consulta, non hanno più chi li rappresenta con le istituzioni,
i cittadini dovranno continuare a far valere i propri diritti singolarmente e
saranno sicuramente più deboli, lasciati a se stessi; la democrazia è a rischio.
Il Centrosinistra figlinese ed incisano ha
deciso di regolare il consiglio comunale dei giovani nella passata legislatura,
ma poi comprendendo che non avrebbe potuto controllarlo, che non avrebbe potuto
tenere a freno le esigenze dei giovani consiglieri ha deciso di non passare
dalle parole ad i fatti, e nonostante il regolamento abbia già più di 5 anni,
il consiglio comunale dei giovani non ha mai visto la luce. Nasce anche da
questi atti di censura, l’antipolitica.
I moderati-popolari,
rappresentati a Figline e Incisa Valdarno solo da Forza Itali-UDC uniche forze
che si identificano nel partito popolare europeo, ripristineranno la consulta
delle frazioni, a noi la pluralità di voci piace, saremo pronti anche ad
ascoltare chi la pensa diversamente da noi.
Roberto Renzi
Candidato a Sindaco Forza
Italia-UdC
La scheda elettorale
Barra il simbolo
e scrivi la tua preferenza ai candidati della lista
puoi votare un uomo ed una donna
e scrivi la tua preferenza ai candidati della lista
puoi votare un uomo ed una donna
Confronto in streming su Valdarno Post
In Piazza M. Ficino stasera ore 18,00 confronto fra i candidati a Sindaco per Figline e Incisa Valdarno
in streming su Valdarno Post
in streming su Valdarno Post
giovedì 15 maggio 2014
Prossimi appuntamenti
Oggi ore 12,00 in diretta su RTV38 confronto fra il candidato a Sindaco PD Giulia Mugnai
ed il Candidato a Sindaco Forza Italia-Udc Roberto Renzi
in replica alle 19,00 su RTV38
Oggi ore 18,00 al M.Ficino di Figline Valdarno confronto con tutti i candidati a Sindaco
martedì 13 maggio 2014
Comunicato congiunto 5 candidati a sindaco
“Basta con lo spam di Giulia Mugnai”. Le liste concorrenti: “Sia tutelata la privacy, il commissario Garufi verifichi il rispetto delle regole da parte di Giulia Mugnai (Pd) ed eventuali fughe di dati sensibili dal Comune”.
Un vero e proprio spam elettorale. Ormai da settimane molti cittadini di Figline ed Incisa hanno visto arrivare alla propria casella di posta elettronica mail da parte di Giulia Mugnai, candidata sindaco del Pd, senza che abbiano fornito il loro indirizzo né tantomeno dato il loro assenso all’utilizzo dei dati personali. E’ la denuncia pubblica lanciata delle cinque liste che concorrono alle elezioni amministrative: Idea Comune, Insieme Figline Incisa, Movimento 5 Stelle, Pdl-Udc, Salvare il Serristori.
“Le mail – sottolineano i candidati sindaco delle cinque liste - sono giunte a persone che non hanno fornito i propri indirizzi di posta elettronica alla coalizione di Giulia Mugnai, e che non hanno nemmeno votato alle primarie del Pd. Con quali modalità sono stati reperiti gli indirizzi? La candidata sindaco del Pd mostri le liberatorie di chi è inserito nella newsletter e faccia piena chiarezza sull’accaduto spiegando le modalità con le quali sono stati reperiti gli indirizzi e se abbia affidato il servizio a società esterne, nel nome della trasparenza, della correttezza e della sobrietà elettorale. Ricordiamo che sulla materia anche il Garante della Privacy si è recentemente espresso fornendo una dettagliata indicazione sul corretto utilizzo delle e-mail per la propaganda elettorale”.
I cinque candidati sindaco, riservandosi la possibilità di informare la magistratura dell’accaduto, hanno anche consegnato una lettera al commissario Antonio Lucio Garufi chiedendo “di verificare la correttezza di tali modalità di propaganda ed eventuali fughe di dati sensibili da parte dell’amministrazione pubblica, visto il numero impressionante di mail inviate da Giulia Mugnai”.
Infine un invito anche ai cittadini a verificare l’arrivo di eventuali e-mail indesiderate, ricordando che il Garante della Privacy, con il provvedimento 107 del 6 marzo 2014 ha ribadito: “l’interessato, rivolgendosi al titolare o al responsabile del trattamento, può in ogni momento esercitare i diritti di cui all'art. 7 del Codice. Al riguardo, può accedere ai suoi dati personali, chiederne l'origine, l'aggiornamento o la rettifica; ottenere gli estremi identificativi del titolare o del responsabile, l'indicazione dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati; infine può richiedere la cancellazione o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, e può opporsi al trattamento per motivi legittimi”.
Un vero e proprio spam elettorale. Ormai da settimane molti cittadini di Figline ed Incisa hanno visto arrivare alla propria casella di posta elettronica mail da parte di Giulia Mugnai, candidata sindaco del Pd, senza che abbiano fornito il loro indirizzo né tantomeno dato il loro assenso all’utilizzo dei dati personali. E’ la denuncia pubblica lanciata delle cinque liste che concorrono alle elezioni amministrative: Idea Comune, Insieme Figline Incisa, Movimento 5 Stelle, Pdl-Udc, Salvare il Serristori.
“Le mail – sottolineano i candidati sindaco delle cinque liste - sono giunte a persone che non hanno fornito i propri indirizzi di posta elettronica alla coalizione di Giulia Mugnai, e che non hanno nemmeno votato alle primarie del Pd. Con quali modalità sono stati reperiti gli indirizzi? La candidata sindaco del Pd mostri le liberatorie di chi è inserito nella newsletter e faccia piena chiarezza sull’accaduto spiegando le modalità con le quali sono stati reperiti gli indirizzi e se abbia affidato il servizio a società esterne, nel nome della trasparenza, della correttezza e della sobrietà elettorale. Ricordiamo che sulla materia anche il Garante della Privacy si è recentemente espresso fornendo una dettagliata indicazione sul corretto utilizzo delle e-mail per la propaganda elettorale”.
I cinque candidati sindaco, riservandosi la possibilità di informare la magistratura dell’accaduto, hanno anche consegnato una lettera al commissario Antonio Lucio Garufi chiedendo “di verificare la correttezza di tali modalità di propaganda ed eventuali fughe di dati sensibili da parte dell’amministrazione pubblica, visto il numero impressionante di mail inviate da Giulia Mugnai”.
Infine un invito anche ai cittadini a verificare l’arrivo di eventuali e-mail indesiderate, ricordando che il Garante della Privacy, con il provvedimento 107 del 6 marzo 2014 ha ribadito: “l’interessato, rivolgendosi al titolare o al responsabile del trattamento, può in ogni momento esercitare i diritti di cui all'art. 7 del Codice. Al riguardo, può accedere ai suoi dati personali, chiederne l'origine, l'aggiornamento o la rettifica; ottenere gli estremi identificativi del titolare o del responsabile, l'indicazione dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati; infine può richiedere la cancellazione o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, e può opporsi al trattamento per motivi legittimi”.
domenica 11 maggio 2014
prossimi appuntamenti
Prossimi appuntamenti della lista Forza Italia-Udc
Giovedì 15 maggio ore 21,00 presso sede elettorale corso Matteotti 38 /Figline
incontro con i commercianti
Venerdi' 16 maggio ore 21,00 presso sala consiliare comune ad Incisa Valdarno
presentazione della lista candidato per candidato.
giovedì 8 maggio 2014
“Parigi val bene una Messa”
Comunicato stampa del 8 maggio 2014
“Parigi val bene una Messa” cit. Enrico IV
Durante il referendum sulla fusione, una voce nitida si
sentiva da Incisa, una voce che borbottava contro la realizzazione del Comune
Unico, tutti l’attribuivano alla candidata a Sindaco del PD Giulia Mugnai.
Invece oggi scopriamo, che mentre il Commissario sta
utilizzando parte dei risparmi per abbattere la tassazione comunale, tanto cara
alla sinistra che aveva lavorato anni per portarla alle stelle, improvvisamente
folgorata sulla via di Damasco scopriamo che la Mugnai Giulia osanna la
realizzazione della fusione!
Poteva farlo sin dall’inizio forse oggi qualcuno ci avrebbe
creduto, ma un po’ di nervosismo è chiaro è normale, il Commissario sta
spendendo i denari che il PD (partito delle tasse) voleva impiegare e spendere
e non restituire alla cittadinanza, come peraltro promesso dai due ex-Sindaci
nella campagna referendaria, ma la Mugnai si sarà detta, fra se e se
“tanto l’hanno promesso loro, a me ….”.
Ricordo alla cittadinanza che la fusione dei comuni porterà
ad un risparmio di 900.000 euro (fonte ex direttore generale), ed ad oggi con
la manovra “Garufi-Commissario- prefettizio” solo 400.000 sono stati destinati
alla diminuzione delle tasse.
Nell’incontro indetto da Valdarno in bici, peraltro molto
piacevole e costruttivo, in cui noi abbiamo ritenuto importanti alcune
richieste come l’instaurazione di un tavolo tecnico permanente sulla mobilità
sostenibile per il nuovo comune, la messa a norma della pista ciclabile di via
Brodolini ecc.., abbiamo però anche assistito alla corsa al voto di alcune
forze che pur di avere, concedono tutto, magari poi per non realizzare
niente.
Un buon amministratore deve essere pronto a recepire le
idee, ma deve sempre tener di conto che rappresenta tutti i cittadini.
Purtroppo abbiamo invece assistito, da parte della Mugnai
Giulia all’accettazione ad occhi chiusi ed addirittura alla firma con sigillo
del documento; si concittadini dopo una presentazione di un’ora dove per il
voto la candidata a Sindaco del PD ha deciso di firmare il patto con la
Valdarno in bici, un accordo impegnativo.
Inoltre gli altri candidati si sono impegnati come se
mancassero anni alle elezioni, ad andare dal commissario ad esortare la
realizzazione di un piano per la viabilità sostenibile, avendo idee diverse e
non avendo la pazienza di attendere il voto, quale indirizzo consiglieranno al
“povero” Commissario Garufi, forse gli diranno “faccia lei, basta che realizzi
qualcosa, tanto per farli contenti”?
Cari concittadini, ma voi ci credete davvero? Vi devo
ricordare la naturale predisposizione per le due ruote del PD in questi
decenni? Vedi le bellissime piste ciclabili presenti a Figline ed Incisa
Valdarno!!!
Cosa si farebbe per un voto, caro Enrico IV avevi ragione
“Parigi val bene una Messa”.
Roberto Renzi
Candidato a Sindaco
Forza Italia -UDC
evento
comunicato stampa del giorno 8 maggio
“Parigi val bene una
Messa…” cit. Enrico IV
Durante il referendum sulla fusione, una voce nitida si
sentiva da Incisa, una voce che borbottava contro la realizzazione del Comune
Unico, tutti l’attribuivano alla candidata a Sindaco del PD Giulia Mugnai.
Invece oggi scopriamo, che mentre il Commissario sta
utilizzando parte dei risparmi per abbattere la tassazione comunale, tanto cara
alla sinistra che aveva lavorato anni per portarla alle stelle, improvvisamente
folgorata sulla via di Damasco scopriamo che la Mugnai Giulia osanna la
realizzazione della fusione!
Poteva farlo sin dall’inizio forse oggi qualcuno ci avrebbe
creduto, ma un po’ di nervosismo è chiaro è normale, il Commissario sta
spendendo i denari che il PD (partito delle tasse) voleva impiegare e spendere
e non restituire alla cittadinanza, come peraltro promesso dai due ex-Sindaci
nella campagna referendaria, ma la Mugnai si sarà detta, fra se e se
“tanto l’hanno promesso loro, a me ….”.
Ricordo alla cittadinanza che la fusione dei comuni porterà
ad un risparmio di 900.000 euro (fonte ex direttore generale), ed ad oggi con
la manovra “Garufi-Commissario- prefettizio” solo 400.000 sono stati destinati
alla diminuzione delle tasse.
Nell’incontro indetto da Valdarno in bici, peraltro molto
piacevole e costruttivo, in cui noi abbiamo ritenuto importanti alcune
richieste come l’instaurazione di un tavolo tecnico permanente sulla mobilità
sostenibile per il nuovo comune, la messa a norma della pista ciclabile di via
Brodolini ecc.., abbiamo però anche assistito alla corsa al voto di alcune forze
che pur di avere, concedono tutto, magari poi per non realizzare niente.
Un buon amministratore deve essere pronto a recepire le
idee, ma deve sempre tener di conto che rappresenta tutti i cittadini.
Purtroppo abbiamo invece assistito, da parte della Mugnai
Giulia all’accettazione ad occhi chiusi ed addirittura alla firma con sigillo
del documento; si concittadini dopo una presentazione di un’ora dove per il
voto la candidata a Sindaco del PD ha deciso di firmare il patto con la
Valdarno in bici, un accordo impegnativo.
Inoltre gli altri candidati si sono impegnati come se
mancassero anni alle elezioni, ad andare dal commissario ad esortare la
realizzazione di un piano per la viabilità sostenibile, avendo idee diverse e
non avendo la pazienza di attendere il voto, quale indirizzo consiglieranno al
“povero” Commissario Garufi, forse gli diranno “faccia lei, basta che realizzi
qualcosa, tanto per farli contenti”?
Cari concittadini, ma voi ci credete davvero? Vi devo
ricordare la naturale predisposizione per le due ruote del PD in questi
decenni? Vedi le bellissime piste ciclabili presenti a Figline ed Incisa
Valdarno!!!
Cosa si farebbe per un voto, caro Enrico IV avevi ragione
“Parigi val bene una Messa”.
Roberto Renzi
Candidato a Sindaco
Forza Italia -UDC
domenica 4 maggio 2014
Tutela della salute
TUTELA DELLA
SALUTE
La nostra
visione della salute passa attraverso un processo d’integrazione delle
politiche sanitarie, sociali, ambientali, produttive, che meglio possono
garantire il diritto alla salute per tutti.
La tutela della
salute e dell’ambiente devono rappresentare un forte vincolo per i prossimi
anni da parte del comune che deve riacquistare un ruolo guida nei confronti
dell’azienda Sanitaria di Firenze (ASL10), sottraendosi dalle visioni riduttive
ed emarginanti che hanno prodotto in questi anni solo tagli ai servizi e
riduzione complessiva delle risposte ai bisogni della gente.
Siamo anche
favorevoli all’apertura e all’utilizzo da parte di società private di una parte
dell’ospedale, poiché attualmente le sale operatorie vengono utilizzate al 26%
delle loro potenzialità, fortemente sottoutilizzate rispetto al costo della
loro realizzazione, occorre creare una sinergia fra pubblico e privato sarebbe
una ottima risposta ai bisogni della gente in ambito locale e non solo.
giovedì 1 maggio 2014
Pillole di programma - Centri storici
CENTRI STORICI
Una città a misura d’uomo, nella quale la qualità della
vita sia l’interesse primario, può nascere solo da una programmazione
urbanistica attenta e mirata sulle esigenze del Cittadino e della collettività.
Nei primi due anni di mandato cureremo il recupero del centro storico, lo studio per la ripavimentazione, l’illuminazione e l’arredo di piazza Marsilio Ficino e dei corsi Mazzini e Matteotti. Si procederà all’eliminazione dell’attuale suddivisione in zona aperta al traffico e zona pedonalizzata, alla riapertura della piazza nella sua interezza nei giorni feriali ed alla chiusura al traffico veicolare nei giorni festivi ed al sabato pomeriggio, nel pieno rispetto di come attualmente la popolazione impegna il Centro.
Abbatteremo il vecchio stadio di
calcio di Incisa, per ricavare gli ettari necessari alla realizzazione del
centro urbano, mancante nella cittadina. Realizzeremo in quei terreni una nuova
piazza per consentire agli abitanti di potersi ritrovare lontani dal traffico
immersi nel verde, ed utilizzeremo parte del terreno per costruire nuovi
parcheggi.
I mercati settimanali devono essere veicolo di interesse anche per le
attività commerciali locali, per questo motivo il mercato deve essere
ridisegnato sia a Figline sia ad Incisa, ed i banchi devono essere fronte
negozio lasciando l’interno chiuso e non visibile, al fine di nascondere i
rifiuti. Occorre rimodulare il mercato e rivederlo da un punto di vista della
sicurezza.
Nei centri storici devono essere concesse delle zone, non removibili ai
bar e ristoranti, tale concessione deve essere regolamentata da un piano di
decoro urbano ben delineato.
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